Ex Gkn al voto “per l’intervento pubblico”

In un paio di giorni, pur privi di stipendio e con addosso diciassette mesi di mobilitazione, i lavoratori del Collettivo di fabbrica Gkn – insieme a tutte e tutti i cittadini che hanno espresso loro solidarietà lungo questi lunghissimi mesi – hanno organizzato una consultazione con 189 seggi sparsi sul territorio e oltre 800 volontari e volontarie (mobilitati nonostante le cattive condizioni meteo) per dire “basta” all’immobilismo e rivendicare un intervento pubblico che garantisca il futuro dello stabilimento e dei lavoratori.
Un successo per il risultato e la partecipazione, “in un’iniziativa unica nel suo genere a livello nazionale – hanno spiegato i lavoratori del Collettivo – che ha portato 16.562 persone ad esprimersi: persone che ci hanno messo la faccia, la firma, il riferimento del documento e che abbiamo avuto modo di guardare negli occhi una a una”.
“A tutte le realtà sociali, sindacali, associative, alle singole e singoli solidali – prosegue la Rsu – vanno tutti i nostri ringraziamenti: non nominiamo nessuno per fare torto a qualcuno, ma è la macchina che si è messa in moto dal basso è stata impressionante. Al dinamismo e all’empatia di questa classe dirigente dal basso si contrappone l’immobilismo di coloro che in teoria dovrebbero dirigere dall’alto”.
Il territorio, coinvolto in massa nella consultazione, ha risposto affermativamente, in modo schiacciante a sostegno della richiesta esplicita del Collettivo di fabbrica, che così recitava: “Sei favorevole ad un intervento pubblico immediato (per lo stabilimento ex Gkn, ndr) così come all’eventuale concessione della cassa integrazione, vincolandoli però al principio di pubblica utilità e controllo pubblico?”.
Ancora una volta, afferma la Rsu, “si è dimostrato il legame profondo che il Collettivo di Fabbrica ha con il suo territorio; un’evidenza che chiarisce ancora di più il significato di ‘fabbrica integrata’ e di partecipazione diretta delle cittadine e dei cittadini al futuro dello stabilimento”.
Un riconoscimento concreto e tangibile, che si somma con l’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale di Firenze proprio il giorno degli scrutini in fabbrica, che di fatto sancisce la stipula di un patto di solidarietà con la Società Operaia di Mutuo Soccorso appena costituita in fabbrica.
Nel frattempo, nessuno operaio Gkn ha ricevuto il cedolino della busta paga di novembre: “Un ritardo – si chiedono i lavoratori – che dimostra pura incompetenza, oppure un tentativo di logoramento psicologico”, alludendo presumibilmente alla mancanza di chiarezza societaria.
Il comitato tecnico e scientifico del Collettivo di Fabbrica ha lavorato senza sosta, nelle ultime settimane E la Rsu, insieme alle organizzazioni sindacali, ha chiesto di convocare urgentemente il Comitato di Proposta e Verifica (l’organismo previsto dall’accordo quadro dello scorso gennaio composto dalle organizzazioni sindacali, dagli enti locali e dalla proprietà e che ha il compito di monitorare il percorso e di verificare le possibili opzioni) e attende urgentemente risposte.

Pubblicato il 21 Dicembre 2022