Gruppo Electrolux, tra propaganda e realtà

La narrazione presentata dall’azienda è profondamente diversa da quella raccontata dai delegati RSU

Nei giorni scorsi, la stampa ha salutato come in ripresa il gruppo Electrolux in Europa e in buona salute lo stabilimento di Susegana (TV). Ciò è avvenuto in seguito all’incontro di Mestre del 14 maggio tra sindacato e azienda, durante il quale il gruppo dirigente Electrolux Italia ha rappresentato un quadro più positivo possibile, anche per una sorta di autotutela.

Un detto popolare recita: “Non sta mai domandar all’oste se il vin le bon, parche anca se le seo (aceto) el lo vende par vin”.

La narrazione presentata da Electrolux è profondamente diversa da quella raccontata dagli operai e impiegati RSU dei vari stabilimenti, tutti critici e preoccupati su gestione, (non) funzionamento degli impianti tecnologici, rapporti e relazioni con i dipendenti, condizioni di lavoro, risultati prodotti. Una narrazione, dunque, in contrasto con le esposizioni fatte dai dirigenti.

Forti riserve manifestano operai e impiegati RSU anche sulle modalità di gestione dell’importante incontro informativo annuale con il gruppo Electrolux, durante il quale l’azienda ha omesso di fornire gli elementi utili a capire il quadro critico presente nelle fabbriche e nei vari staff di gestione e ingegneria.

Debole anche il ruolo agito dalle organizzazioni sindacali nazionali, apparentemente accordatesi con la Direzione per chiudere in fretta la fase del confronto, evitando così domande, osservazioni, richieste di approfondimenti e critiche da parte degli RSU presenti dei vari stabilimenti.

Diversi i punti critici inevasi o irrisolti tra i quali citiamo, a titolo di esempio:

– non aver fornito dati sul valore e la creazione di valore degli stabilimenti;

– non aver fornito dati sulle vendite per paese e prodotto in Europa dei marchi Electrolux e AEG;

– non aver fornito dati quantitativi e qualitativi sulle produzioni di elettrodomestici bianchi fatti realizzare al di fuori dell’Europa (esternalizzati) da altri produttori e venduti, con marchi di proprietà Electrolux, nei vari paesi europei e relative strategie collegate;

– non aver fornito dati disaggregati per ruolo, genere, inquadramento, funzioni (comprese quelle dirigenziali) dei vari stabilimenti.

Ecco perché, più che un’informativa di analisi industriale, ci è parsa una “pubblicità progresso”. Ma se si ignora la realtà, questa prima o poi ti presenta il conto.

RSU Electrolux Susegana (TV)

Pubblicato il 31 Maggio 2025